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L'acquisto di servizi sanitari innovativi: l'approccio del progetto STOPandGO

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 11:30

Federsanità ANCI, nell’ambito del progetto europeo STOPandGO, ha il compito di diffondere in Italia e in Europa il Procurement per soluzioni innovative per le Aziende Sanitarie.
La Tavola Rotonda affronta il tema delle Aziende Sanitarie come driver di sviluppo. Comprando innovazione, da un lato possono migliorare lo stato di salute dei cittadini orientando l’erogazione verso un’assistenza sociale e sanitaria sempre più appropriata e sostenibile, e dall’altro possono stimolare un adeguato sviluppo industriale.
Verranno discusse le potenzialità di uno specifico strumento, il Public Procurement for Innovation, attraverso la presentazione delle attività svolte nell’ambito del progetto europeo STOPandGO di cui è partner Federsanità ANCI, insieme alla ASL RM D, all'ASP CZ e all'ARSAN Campania.
Il progetto si inserisce nelle strategie europee sulle Cure Integrate (ospedaleâterritorio, sanitariosociale), nell'ambito del Partenariato Europeo per l'Innovazione sull'Invecchiamento Attivo e in Salute (EIPonAHA).
Scopo del progetto è produrre una serie di bandiâtipo, da adattare a livello locale, per l'acquisto di servizi sanitari e sociali basati sull'uso appropriato delle tecnologie digitali (sistemi informativi, telesalute, teleassistenza, dispositivi mobili, domotica, etc.).
Per questo è stato prodotto un modello di riferimento, denominato "European Specification
Template" (EST), da cui verranno ricavati i diversi bandiâtipo, specifici per gli scenari di assistenza o più rilevanti.
In questo periodo l’EST è sottoposto ai commenti in una "Open Market Consultation" e fungerà da guida, all’interno del progetto, per un insieme di gare di appalto di servizi sanitari e sociali in quattro Paesi europei. Da questa attività preparatoria scaturiranno i bandiâtipo che potranno essere utilizzati, con opportuni adattamenti, nelle situazioni locali.
In Italia l’'approccio rientra nelle linee del Patto di Sanità Digitale, promosso dal Ministero della Salute nel luglio scorso, in cui è prevista la coâprogettazione di modelli di cura innovativi e soluzioni tecnologiche.

Il nuovo sistema di cura centrato sulla persona. Presa in carico e medicina di iniziativa

Roma, 20 Settembre, 2017 | 15:00

Regioni a confronto con un nuovo paradigma di presa in carico del cittadino in tutte le fasi della tutela della salute: prevenzione primaria, cura  e prevenzione secondaria, long term care, ADI, cronicità conclamate (diabete, scompenso, ipertensione, BPCO) e nuove  cronicità (es. pazienti oncologici) all’insegna di nuove forme di collaborazione tra MMG e specialistica sia nella prevenzione secondaria che nel post-acuzie. I temi chiave saranno:

1. Il focus sempre maggiore sulla Persona e non sulla singola Patologia: diagnosi precoce, aderenza ed appropriatezza dei percorsi di cura ed assistenza (PAI): Il Paziente anche grazie all’innovazione digitale riceve le cure a domicilio o in prossimità e non deve più navigare attraverso il SSN, con disagi personali e dei suoi care giver.

2. La stretta Collaborazione tra MMG e Policy Maker (Regione e Aziende) perché l'evoluzione del modello di presa in carico prevede una logica che supera il concetto di prestazione e si focalizza maggiormente sul risultato in tutti i suoi aspetti.

3. Organizzare in modo competitivo la MMG in vere e proprie organizzazioni sanitarie in grado di fornire al cittadino una risposta sul territorio competente e disponibile e quindi alleggerire il carico sulle strutture ospedaliere, i DEA ed i Pronto Soccorso. Innovazione che si spinge anche nella valutazione di nuove forme di finanziamento che consentano la programmazione autonoma, quali gli health impact bond.

Innovazione per la sopravvivenza del SSN a quarant’anni dalla sua nascita

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:45

A più di 25 anni dalla scelta dell’aziendalizzazione, le Aziende Sanitarie e i loro vertici apicali si trovano a dover fronteggiare le pressioni di un Sistema Sanitario alla ricerca di un assetto che garantisca efficacia e sostenibilità.

In equilibrio tra nuove spinte al centralismo e pressioni centrifughe sulle ASL/AO si concentrano le attese dei cittadini. Per dare risposta a queste attese le Aziende Sanitarie dovranno aprirsi alla collaborazione, sviluppando un rapporto più stretto e sinergico con i loro principali Stakeholder:

- i cittadini pazienti

- gli operatori medico-sanitari

- il Sistema Sanitario Nazionale

- il mercato

Per riflettere su queste tesi, Il 3 e 4 maggio scorsi, a Venezia presso la Scuola Grande di San Marco, abbiamo riunito i vertici apicali delle strutture sanitarie. A 40 anni dalla nascita del SSN, quasi 70 tra direttori generali, amministrativi e sanitari, a porte chiuse, si sono interrogati sull'innovazione delle Aziende Sanitarie e dopo due giorni di lavoro hanno condiviso visioni e proposte coraggiose.

In apertura di questa mattinata verrà presentato il report dei lavori dei quattro tavoli tematici svolti a Venezia con le prioritarie emerse e le raccomandazioni su come innovare:

- il dialogo con i cittadini;

- la relazione con i professionisti sanitari e non, assicurandone la crescita

- la governance di ASL/AO/AOU puntando su autonomia, accountability e indipendenza dalla politica

- interazione con i soggetti del mercato dei beni e servizi per la sanità.

Innovare modelli e processi. Perché a Venezia si è ribadito che solo un’innovazione tecnologica, organizzativa, e culturale può colmare il divario sempre più profondo tra bisogni dei cittadini e risorse disponibili per soddisfarli.

Alcuni dei vertici apicali presenti a Venezia illustreranno come sia possibile superare barriere ed inerzie che hanno in questi anni rallentato il rinnovamento e evidenzieranno il determinante contributo che il digitale può dare alla sostenibilità del SSN. Dal 2011 ad oggi il mondo è cambiato e lo ha fatto in chiave digitale.

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