Le persone che hanno partecipato

Marco Mancini

Marco Mancini

E’ professore ordinario di “glottologia e linguistica”. Dal 5 agosto 2013 è Capo del Dipartimento per l'Università, l'Alta Formazione artistica musicale e coreutica e per la ricerca del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Membro del Consiglio d’Amministrazione dell’ateneo della Tuscia dal 1991 al 1994, come rappresentante dei professori associati, Preside della facoltà di lingue e letterature straniere dell’Università della Tuscia (1996-1999), Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia (1999-2013) e Presidente del coordinamento regionale delle Università del Lazio (C.R.U.L.) dove sono riuniti gli undici atenei regionali, statali e non statali (2002-2006).
Segretario Generale della C.R.U.I.-conferenza dei rettori delle università italiane (2006-2011), Presidente della commissione biblioteche della C.R.U.I. (2010-2011) e membro del Consiglio di Amministrazione della FONDAZIONE C.R.U.I. (2006-2011). Presidente del comitato di settore dell’Università presso l'Aran-Agenzia Nazionale per la contrattazione (2006-2011).
Componente del gruppo di lavoro per i rapporti tra Ministero dell’Università e Ministero della Pubblica Istruzione occupandosi della redazione di una nuova normativa per l’accesso alla carriera dell’insegnamento secondario (2006-2008).
Componente delle commissioni per il voto elettronico e per la ripartizione dei fondi ai consorzi universitari presso il MIUR (2009-2010).
Membro della commissione nazionale italiana per l’UNESCO, l’organismo di rappresentanza italiano per le politiche di promozione e di valorizzazione del patrimonio culturale a livello mondiale (2007-2013).
Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (C.R.U.I.) e della fondazione C.R.U.I. (2011-2013). Presidente del Consorzio “Università per Civitavecchia” (2008-2013); Presidente del Comitato tecnico-scientifico della “Sabina Universitas” di Rieti ove funzionano realtà didattico-formative in congiunto con la “Sapienza” di Roma (2009-2013).
Consigliere d’Amministrazione (dal 2008 al 2011) e Presidente del “Parco scientifico e tecnologico dell’alto Lazio” dal 2011 al 2012.
Membro del nucleo di valutazione della Scuola Normale Superiore di Pisa (2011-2013);
Componente eletto del Comitato tecnico-scientifico dell'IS.I.A.O.-Istituto Italiano per l’Africa e per l’Oriente (2005-2011) e Presidente dell'IS.I.A.O. dopo essere stato eletto Componente del Consiglio di Amministrazione (2011).
Membro del Comitato Consultivo dal 2011 al 2013 e Vice-presidente dell'A.N.V.U.R.-Agenzia Nazionale per la Valutazione dell'Università e La Ricerca ex art. 11 del D.P.R. 76/2010 nel 2013.
Membro dello 'High Level Panel On The Socio-Economic Benefits Of Europeaean Research Area (ERA)' (2011). Membro del Comitato Nazionale di Coordinamento del Servizio Bibliotecario Nazionale secondo il protocollo d'intesa tra il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, il Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, il Presidente dell'unione Province d'Italia e il Presidente dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani del 31-7-2009 (2011-2013).
Vice-presidente del comitato tecnico-scientifico del Cotec, fondazione per l'innovazione tecnologica (2012-2013). Membro del Consiglio di Amministrazione dal 2016.
Membro della Commissione Ministeriale per il Riordino delle Università Telematiche (d.m. 3.6.2013). Membro del comitato tecnico-scientifico del 'Progetto TalmÅ«d' istituito dal MIUR con la collaborazione del CNR (2013-2016). Si è dimesso dal comitato tecnico-scientifico con nota prot.715 del 9/6/2016.
Membro del Consiglio Scientifico della Scuola Storica Nazionale per l'edizione delle fonti narrative (istituto storico italiano per il medioevo) dal 2014.
Rappresentante del MIUR nell'Assemblea del Consorzio 'Almalaurea' (dal 2014). Rappresentante del MIUR nel Consiglio d'Amministrazione dell'Associazione «Uni-Italia» (dal 2014); Rappresentante del MIUR nel Consiglio d'Amministrazione della Scuola Archeologica Italiana di Atene (dal 2015);
Rappresentante del MIUR nel Consiglio d'Amministrazione della società 'Dante Alighieri' (nota Ministro 25210 del 22.9.2016); Rappresentante MIUR nella Commissione Nazionale Italiana Unesco (decreto direttore generale per la promozione del Sistema Paese, n. 4964 del 14.11. 2014);
Componente del Comitato d'Indirizzo per lo sviluppo e l'attuazione di un'Agenda Internazionale del MIUR (D.M. 378 del 9.6.2016).
Nel 2007 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Italiana del titolo di Grand’Ufficiale al merito della Repubblica Italiana.

Dal 2010 è socio corrispondente dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Dal 2015 è socio nazionale.

Dal 2012 è socio corrispondente non residente dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.

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Ha partecipato a:

Valutazione e finanziamento delle Università: un percorso avviato e da continuare

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

L’evento si colloca come momento di discussione a consuntivo di un percorso avviato con l’approvazione della legge 240/10 e che ad oggi si può ritenere in avanzato stato di applicazione con riferimento ai temi della valutazione e del finanziamento al sistema universitario. Nel corso dell’incontro saranno pertanto toccati i temi dell’accreditamento degli atenei, della valutazione (anche in vista della prossima VQR), dell’introduzione del costo standard e dell’incremento della premialità come assi di riferimento per il finanziamento al sistema universitario. Infatti, nel panorama delle pubbliche amministrazioni, il finanziamento è certamente l’ambito in cui certi concetti sono stati introdotti e applicati in modo puntuale e strutturale.

L’obiettivo dell’incontro sarà quello di analizzare la coerenza tra i diversi strumenti che in questi ultimi anni sono stati messi a punto da Ministero ed ANVUR e, anche grazie al contributo della CRUI e di coloro che vorranno prendervi parte, di come migliorare ulteriormente per il futuro le innovazioni introdotte in questi anni.

Istruzione, Università e Ricerca: prospettive di sviluppo sostenibile

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:45

Gli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sono una sfida ambiziosa che chiama tutti in causa: Governi, società civile, cittadini.

Ognuna e ognuno deve agire per il cambiamento del modello di sviluppo, tutte e tutti possiamo dare un contributo fondamentale ad un mondo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale: questo è il senso di una nuova cittadinanza globale che coniughi responsabilità e opportunità.

In questa transizione è importante il ruolo che potrà esercitare il MIUR, con un’azione trasversale di supporto ai diversi obiettivi grazie alla definizione di strategie per promuovere una nuova “cultura della sostenibilità” per fare si che tutti i livelli del sapere - dalla scuola, all’università, alle istituzioni AFAM, al mondo della ricerca - siano protagonisti della diffusione di un nuovo approccio, una nuova cultura, di nuove tecnologie e pratiche, per contribuire a un cambio di paradigma che oggi appare fondamentale.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 4 "Istruzione di qualità".

Istruzione, formazione e ricerca: la nostra road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:45

Il MIUR ha preso l’impegno di trasformare il sistema di istruzione e formazione – dalla scuola al mondo della ricerca - in agente di cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile, facendo in modo che in ognuno degli ambiti di intervento le politiche del MIUR siano coerenti con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, il documento siglato dalle Nazioni Unite durante l’Assemblea Generale ONU del 25 settembre 2015 contenente gli obiettivi che dovranno essere realizzati a livello globale entro il 2030 per costruire società eque, sostenibili e prospere.

È ora di fare il punto, di descrivere la nostra road map, di verificare gli obiettivi raggiunti nella consapevolezza che scuola, università e mondo della ricerca siano centrali nella promozione di forme di sviluppo sostenibile e nella convinzione che questo Ministero possa essere vettore per diffondere la sostenibilità in ogni campo della società e sostenerla dal punto di vista culturale e tecnologico.