Le persone che hanno partecipato

Adriana Noto

Adriana Noto

Sono nata a Torino, dove ho frequentato il liceo classico ed ho conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti ed il diritto di menzione nell’ottobre 1979.

Successivamente ho preso l’abilitazione all’esercizio della professione forense (procuratore legale).

Già dal 1 aprile 1978 ho iniziato a lavorare presso l’allora Ministero delle Finanze,  nell’Ufficio  Distrettuale delle Imposte Dirette di Torino.

Ho poi superato un altro concorso,  presso la stessa Amministrazione, come Vice Direttore Tributario ed, infine, il concorso da dirigente per cui ho ricoperto dal 1999, come primo incarico, il ruolo di Capo Area Accertamento nell’Ufficio locale di Torino 1.

In seguito ho guidato l’Ufficio Fiscalità delle Imprese presso la Direzione Regionale del Piemonte, approdando all’incarico di Capo Settore Servizi e Consulenza nel febbraio 2009.

Attualmente ricopro l’incarico di Direttore Centrale Aggiunto presso la Direzione  Centrale Servizi ai Contribuenti a Roma.

Negli anni, durante la mia esperienza professionale, ho svolto numerose e diversificate attività.

Ho iniziato occupandomi di verifiche contabili, ho svolto attività di accertamento, ho poi seguito      l’ attività di consulenza fiscale nei confronti delle imprese. Ho tenuto numerose docenze in tema di reddito di impresa, ho partecipato a diversi convegni, ho fatto parte di numerose Commissioni di esame per assumere nuovi colleghi ed ho coordinato diversi gruppi di lavoro. Nel mio ultimo incarico a Torino come Capo Settore ho coordinato tutti gli Uffici territoriali del Piemonte con riferimento all’attività dei servizi, curando anche i rapporti con le circostanti entità pubbliche territoriali (Comuni e Comunità montane).

Ho cercato, nella realtà piemontese, di creare sinergie istituzionali con enti quali i Comuni, la Regione, le Prefetture,  l’Ordine dei Dottori  Commercialisti, il Consiglio del Notariato, la sezione piemontese del Coni, in modo da rendere sempre più fruibili le informazioni, accessibili i servizi, migliori i rapporti interistituzionali e semplificati gli adempimenti per i cittadini. A questo scopo cito l’esempio del portale informatico Comunica, al quale ho collaborato con la Camera di Commercio, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed altre pubbliche istituzioni, che  consente di ottenere da parte degli imprenditori, con un’unica richiesta alla Camera di Commercio, di effettuare le iniziali formalità prodromiche all’esercizio dell’attività di impresa, unificando tutti gli adempimenti richiesti dai diversi enti.

Ho anche posto in essere delle iniziative presso la città di Torino per avvicinare taluni servizi ai cittadini.

Rientrano in questa attività gli sportelli istituiti per rilasciare codici fiscali agli studenti stranieri,  presso il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi,  ed ai nuovi nati,  presso l’Ospedale Sant’Anna di Torino. La finalità sottesa a tutte queste iniziative progettuali è stata sempre quella di rendere  più  facilmente utilizzabili i servizi da parte dei contribuenti.

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Ha partecipato a:

Dalle norme al risultato. L’Agenda per la semplificazione 2015-2017

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

In passato gli interventi di semplificazione sono stati affidati soprattutto alle norme e l’attenzione alla loro concreta applicazione è stata scarsa. Il risultato è che molte delle semplificazioni annunciate sono rimaste “sulla carta”. Con l’Agenda per la semplificazione 2015-2017 è stata inaugurata una stagione nuova, che mette al centro l’attuazione e la trasparenza. Un metodo nuovo fondato: 1) sulla collaborazione tra tutti i livelli istituzionali; 2) sul controllo del rispetto delle scadenze e degli impegni assunti, i cui risultati sono resi pubblici; 3) sull’ascolto e il coinvolgimento dei cittadini e delle imprese e delle loro associazioni.

Al centro del Convegno il metodo nuovo e l’esperienza di prima attuazione dell’agenda dalla viva voce dei protagonisti: amministrazioni pubbliche statali, regionali e locali e associazioni imprenditoriali

Dichiarazione di successione online e servizi telematici

Roma, 25 Maggio, 2017 | 14:30

L’Agenzia punta sempre di più sui servizi telematici, che si confermano in costante crescita nelle preferenze dei cittadini e che testimoniano il costante impegno dell’Amministrazione verso la semplificazione e la digitalizzazione. Negli ultimi anni anche i servizi catastali e ipotecari hanno subito una decisa accelerazione nel processo di digitalizzazione ed informatizzazione.

La digitalizzazione e, soprattutto, un uso sempre più sofisticato dei dati presenti in Anagrafe Tributaria sono le premesse del nuovo corso intrapreso dal Fisco nel suo rapporto con il cittadino, che poggia su informazioni condivise e comunicazioni sempre più tempestive nel segno della trasparenza e della collaborazione.

L’ultimo adempimento ad essere passato al digitale è la dichiarazione di successione, che dal 23 gennaio può essere presentata telematicamente grazie all’applicativo SuccessioniOnLine. Il software, operante in modalità stand alone sul sito internet delle Entrate, permette di compilare e presentare la dichiarazione di successione con diversi vantaggi in termini di semplificazione.

Con la presentazione telematica della dichiarazione di successione, viene, infatti attivata automaticamente la domanda di volture catastali, un adempimento che nella modalità di presentazione tradizionale richiede un passaggio specifico presso gli Uffici provinciali-Territorio. L’applicativo, inoltre, effettua il calcolo degli importi dovuti in autoliquidazione, che è possibile versare mediante addebito sul conto corrente.