Le persone che hanno partecipato

Flavio Ferlini

Flavio Ferlini

Pavese, dal 2005 è dirigente dell’Area Sistemi Informativi dell’Università degli Studi di Pavia, Ateneo presso cui si è laureato in Ingegneria Elettronica.

Dal 1996 al 2007 è stato componente del Comitato Tecnico del CILEA (Consorzio Interuniversitario Lombardo per l’Elaborazione Automatica) e dal 2004 al 2012 membro del Comitato Tecnico del CINECA (Consorzio Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell'Italia Nord Orientale). Attualmente fa parte del Panel dei Dirigenti dei Sistemi Informativi attivo presso il Consorzio CINECA.

Dal 2009 è componente del Tavolo Tecnico “Università Digitale” istituito presso il Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ora attivo presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nel contesto dell’iniziativa nazionale ICT4University, dal 2010 al 2012 ha coordinato il progetto interuniversitario “Uni5Net4Student” a cui, oltre all’Università di Pavia, hanno aderito le Università dell'Insubria, di Milano Bicocca, di Bergamo e di Firenze. 

Negli anni 1998-1999 ha svolto attività di docenza nell’ambito del Master “Informatica gestionale” e nel 2003-2004 del Master “Informatica per la Pubblica Amministrazione e l'E-Government” dell’Università di Pavia; dal 2013 è componente del Presidio della Qualità dello stesso Ateneo. 

Ha collaborato con vari soggetti pubblici tra cui: Presidenza del Consiglio dei Ministri - Comitato Anno 2000, Ministero degli Interni, Azienda Sanitaria Locale Milano 2, Azienda Ospedaliera di Cremona, Istituto Neurologico “C. Mondino”, ARPA Lombardia, Tribunale di Milano e Prefettura di Pavia.

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Ha partecipato a:

Come acquistare progetti di innovazione nelle Amministrazioni pubbliche – soluzioni a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 10:00

Nella Direttiva 2014/24/EU si introduce il criterio di aggiudicazione della gara pubblica dell’Offerta economicamente più vantaggiosa (art.67) con il miglior rapporto qualità/prezzo. Si introducono inoltre ex novo due procedure

  • procedura competitiva con negoziazione
  • partenariato per l’innovazione

 

Attraverso il partenariato per l’innovazione e la consultazione preliminare di mercato il legislatore dà un deciso impulso alle partnership pubblico privato. Con il partenariato per l’innovazione l’amministrazione che rileva l’esigenza di prodotti, servizi o lavori innovativi che non può essere soddisfatta acquistando prodotti, servizi o lavori disponibili sul mercato, indica i requisiti minimi che tutti gli offerenti devono soddisfare. 

Su queste procedure FORUM PA e Vodafone, intendono lavorare con i responsabili IT e i referenti preposti al procuremente pubblico per analizzare gli scenari e le opportunità derivanti dalle nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato come: la finanza di progetto, il revenue shering e l’acquisto di servizi.