Le persone che hanno partecipato

Daniele Vespa

Daniele Vespa

Daniele Vespa nasce a Roma il 3 febbraio 1962.

Dopo il conseguimento della laurea in Ingegneria elettronica ad indirizzo informatico presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ottiene una borsa di studio per il completamento del lavoro svolto nel corso della Tesi di Laurea “Realizzazione di una Architettura per Dizionario Dati per l’analisi e l’accesso a Sistemi Informativi

Dal 1992 al 1995 lavora nel settore privato per la società CM Sistema S.p.A. ricoprendo il ruolo di responsabile di progetto nell’ambito del progetto MIPG (Modello di Indagine per la Polizia Giudiziaria) di informatizzazione del Ministero degli Interni (Servizio Centrale Operativo, Squadre Mobili, CIC).

Dal 1995 al 1999 nella medesima azienda ricopre il ruolo di Project Manager per il progetto SIDDA/SIDNA volto alla realizzazione del Sistema Informativo della Direzione Nazionale Antimafia e delle  Direzioni Distrettuali Antimafia.

Dal 1999 al 2000 lavora nel settore privato per la società Bull HN Information Systems Italia S.p.A. nella divisione Consulting & System Integration ricoprendo il ruolo di Data Warehouse Project Manager coordinando i progetti negli ambiti Business Intelligence e Data Warehousing per il centro e sud Italia.

Dal 2001 lavora per il Servizio Sistemi Informatici della Presidenza della Repubblica operando principalmente nel settore dello sviluppo dei sistemi informativi.

Dal luglio 2009 in qualità di “Responsabile dell'Area progettazione e gestione dei sistemi informatici” ha coordinato alcuni progetti di maggiore complessità realizzativa quali: il progetto SICAM per la realizzazione di un tesserino di riconoscimento ad elevato contenuto tecnologico (autenticazione forte, rilevamento presenze, firma digitale), il progetto GRISU’ per la gestione economica e giuridica del personale del Segretariato Generale, il progetto REDIN per la realizzazione di un sistema di reportistica utile sia nella realizzazione di elaborazioni periodiche che estemporanee sulle molteplici banche dati presenti sui database del Servizio Sistemi Informatici.

A partire dal 2001 ha coordinato la realizzazione e la diffusione di un unico sistema di gestione documentale centralizzato DoQ per la gestione del protocollo e degli archivi. Nel corso del 2014 ha coordinato la evoluzione del sistema informativo di gestione documentale DoQ ai fini della integrazione con il sistema informativo contabile URBI, realizzato da PA Digitale S.P.A., per la gestione della fatturazione elettronica, per la dematerializzazione del ciclo dell’entrata e della spesa, per la gestione del processo di conservazione dei documenti nativi digitali.

Dal 2001 al 2005 ha partecipato ai lavori della “Commissione per l’introduzione delle nuove tecnologie negli Organi Costituzionali”, organizzata con il fine di semplificare lo scambio telematico di informazioni e documenti tra Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Corte Costituzionale.

Dal maggio 2012 in qualità di “Vicario del Capo del Servizio Sistemi Informatici” contribuisce alla pianificazione strategica e tattica delle attività del Servizio, oltre alla redazione del Bilancio di previsione e periodiche relazioni sull’andamento delle attività del Servizio.

 

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Ha partecipato a:

Gestione documentale e conservazione alla luce delle nuove regole tecniche

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

Il DPCM del novembre scorso, lungamente atteso da tutti gli operatori, definisce le regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonché di formazione e conservazione dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni. E’ un passaggio cruciale perché la gestione completa del documento elettronico, dalla sua formazione o digitalizzazione sino alla sua conservazione, diventi effettivamente prassi consolidata, verso quello switch off dalla carta al digitale tante volte annunciato e ancora lontano dalla pratica quotidiana degli uffici pubblici.

TAVOLO DI LAVORO: Infrastrutture digitali della PA: nuova strategia nazionale e prospettive europee

Roma, 23 Giugno, 2021 | 09:00

La strategia italiana sul digitale mira alla realizzazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità distribuita sul territorio nazionale, volta alla razionalizzazione e consolidamento dei CED della PA. Una strategia sviluppata in coerenza con il piano d’azione dell’Unione europea, e più volte aggiornato nel corso degli ultimi mesi (DL Semplificazioni, Piano triennale 2020-2022, PNRR). 

In questo appuntamento approfondiremo i principali temi inerenti al ripensamento delle infrastrutture digitali pubbliche: adozione del modello Cloud della PAmigrazione di servizi e applicazioni verso datacenter di gruppo A e CSP qualificati da AgIDsviluppo dei Poli strategici nazionali (PSN); progetto di un cloud nazionale federato a livello europeo nell’ambito dell’iniziativa GaiaX.

 

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, creati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.
Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 11:30 alle 13:00, si svolgerà l’evento pubblico  “Infrastrutture digitali della PA: nuova strategia nazionale e prospettive europee”  durante il quale verranno condivise le “lezioni apprese e le raccomandazioni”, emerse nel tavolo di lavoro.