Le persone che hanno partecipato

Ezio Melzi

Ezio Melzi

Ha contribuito al lancio dell’azienda, avvenuto nel 2000, ricoprendo il ruolo di Senior Director. Dal 2007 ha ampliato le proprie responsabilità diventando Direttore Generale e, dal 2015, Consigliere Delegato. Proviene da una lunga carriera professionale maturata in aziende dei settori consulenza, con particolare riferimento al mondo della Pubblica Amministrazione, e manifatturiero, in qualità di Manager ed Executive

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Ha partecipato a:

La città reattiva: innovare i processi per rispondere meglio alla complessità

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 09:30

Negli ultimi anni la spesa locale è scesa, complici anche i diversi tagli ai trasferimenti centrali. Questo significa che per mantenere un adeguato livello di servizio le amministrazioni dei territori hanno dovuto ricorrere a procedure e strumenti che consentissero loro di “fare più, con meno”. Tra questi strumenti ci sono sicuramente tutti i sistemi volti a supportare il vertice (politico ed amministrativo) nel controllo della spesa e in una migliore allocazione delle risorse. In questo contesto diventano centrali le soluzioni per 

la gestione elettronica di processi di acquisto e fatturazione, valorizzazione e dismissioni del patrimonio pubblico, e-procurement e razionalizzazione degli acquisti, spesa storica e costi standard.


Se dal punto di vista mediatico nei mesi appena trascorsi l’occhio dell’opinione pubblica si è concentrato sulla fatturazione elettronica, con la scadenza del 1 aprile che ha rappresentato un punto di svolta radicale è, però vero, che alle amministrazioni non basterà aver adottato gli strumenti necessari a gestire la e-fattura, eliminare di colpo tutte le inefficienze, ma dovrà necessariamente cambiare le procedure interne e soprattutto la visione dei processi e dei processi di procurement. Un percorso lungo, ma certamente non impossibile come dimostrano le molte esperienze di Regioni e città che sono riuscite ad utilizzare i nuovi strumenti digitali non tanto per fare più velocemente quello che facevano prima, ma come dispositivi per produrre, organizzare, gestire ed analizzare meglio le informazioni e – quindi – per prendere decisioni.
 

Un nuovo modello di procurement pubblico è possibile?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Gli acquisti della PA italiana valgono 130 miliardi di euro, pari all’8,4% del PIL. Una cifra importante a fronte della quale il nuovo Codice dei Contratti pubblici e delle Concessioni intende intervenire per eliminare o quanto meno ridurre quei fenomeni di frammentazione e mancata organizzazione, che in passato hanno minato l’efficienza della PA ed hanno costituito un humus ideale per nascondere fenomeni più o meno espliciti di clientelismo o corruzione.

Il digitale promette di trasformare i processi di procurement pubblico in ogni loro fase rendendoli più veloci, efficienti e trasparenti entro il 2018. Ma a che punto siamo con l’applicazione del Codice e la produzione normativa ad esso collegata (la cosiddetta “soft law”) e con il processo di digitalizzazione ed interconnessione tra i sistemi e le basi dati delle PA coinvolte?

Come risponde il mercato alle novità normative e cosa chiede alla PA per far ripartire il mercato degli acquisti pubblici in nome di un nuovo patto tra Istituzioni, Imprese e Cittadini improntato alla trasparenza, alla correttezza ma anche e soprattutto all’efficienza che garantisce la qualità dei servizi per gli utenti di cui la nostra PA ha profondamente bisogno per garantire la sua qualità e sostenibilità?

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide", ma parleremo anche di "Consumo e produzione responsabili"

PROCUREMENT PUBBLICO

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Procurement pubblico è il tavolo di lavoro di FPA dedicato al tema dell’innovazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni italiane attraverso le tecnologie del digitale, nel quadro delle disposizioni del nuovo Codice degli appalti.